
In generale, le attività di gestione del personale attuate non possono essere considerate tra le più innovative in termini di processi HR.
Sempre di più le aziende necessitano di supporti flessibili e personalizzabili per la gestione di tali attività, al fine di:
- ottimizzare i processi aziendali;
- rafforzare la connessione tra i diversi reparti;
- elaborare i dati al fine di monitorare le performance dell’impresa;
- valorizzare al meglio il potenziale del singolo collaboratore.
Perché? Quali sono le motivazioni che muovono queste esigenze?
Attualmente diversi uffici si trovano nella situazione in cui le attività vengono gestite in maniera obsoleta, con l’insufficiente risultato quasi sempre comprensivo di errori che richiedono necessariamente un ulteriore dispendio di tempo.
A seguito di un’analisi condotta nell’area del Triveneto, il 58% degli interessati dichiara di non essere soddisfatto degli strumenti digitali in dotazione, per lo più incompleti o totalmente assenti.
La parte degli utenti che si affida ad Excel, lamenta le difficoltà scaturite dalle informazioni frastagliate, raccolte su file distinti e dalla difficile condivisione.
Ritrovandosi, infatti, le informazioni su Excel basta un solo errore di battitura (come uno spazio) per far saltare il corretto funzionamento dei filtri.
Per non parlare del cartaceo!
I responsabili che invece dichiarano di non essere soddisfatti del software in dotazione, lamentano l’incompletezza dello strumento che non consente il dialogo dei dati nei diversi ambiti coinvolti.
Nel 2020, tutto il processo ha subito un’ulteriore incrinazione.
Quasi tutti noi, dalla prima metà di questo inizio decade, abbiamo dovuto fare i conti con il telelavoro, con i vantaggi e gli svantaggi che esso comporta.
A tal proposito, l’allontanamento dalla scrivania ha fatto emergere ulteriormente le criticità dapprima incombenti: basti pensare all’impossibilità di svolgere i più consueti lavori amministrativi, dalla registrazione delle presenze all’impossibilità di reperire informazioni contenute in meticolosi archivi cartacei.
D’altro canto, tra la restante parte degli interessati vi sono i responsabili che in periodo di lockdown hanno proseguito le loro attività con l’ausilio dei software di Selezione, formazione, valutazione, adoperati sin da prima in ufficio e a tal proposito hanno affermato che, nonostante i disagi correlati al periodo, il telelavoro ha persino influito positivamente relativamente alla produttività aziendale.
Generalmente, l’azienda è stata in grado di garantire il corretto svolgimento del lavoro anche da una sede diversa dall’ufficio, favorendo la continuità delle attività anche in situazioni impreviste.
Prevenire è meglio che curare?
A conti fatti, l’azienda che ha deciso di investire in uno strumento a supporto delle attività legate alla gestione del personale ha affrontato una situazione di crisi con un giusto alleato tecnologico, diversamente da chi invece ha dovuto affrontare una crisi nella crisi.
Ma quali sono i vantaggi che una soluzione software può offrire in supporto alle più comuni criticità operative?
Lo abbiamo chiesto ai nostri clienti Zucchetti, che, nel caso specifico delle Risorse Umane hanno apprezzato caratteristiche tra le quali:
- lo scadenziario applicato alle varie tipologie di contratto;
- l’elaborazione immediata di analisi sulla base di informazioni dapprima provenienti da diverse fonti non comunicanti (cartaceo, excel);
- la gestione dello storico;
- la completa gestione all’interno dell’applicativo di tutti i processi legati alla selezione, valutazione, formazione, e compensation.
Tutti i lavoratori coinvolti nelle attività legate alle risorse umane hanno la possibilità di eseguire i processi da remoto, contemporaneamente; in tal senso, anche la semplice consultazione diventa più immediata.
Un chiaro esempio di come l’investimento in ambito di soluzioni tecnologiche ripaga in termini ti tempo e costi, d’altronde:
Il tempo è più prezioso del denaro. Puoi fare più denaro, ma non puoi avere più tempo. –
J. Rohn